Civita di Bagnoregio

La “Città che muore”

 

Fondata dagli Etruschi 2.500 anni fa, Civita di Bagnoregio si trova sulla Cima di un colle tra le vallate formate dai torrenti Chiaro e Torbido. La particolarità di questo paese è che è raggiungibile solo attraverso un ponte pedonale in cemento armato. Questo isolamento è il risultato di una irrefrenabile erosione che vede 10 sperone tufaceo progressivamente assottigliarsi su un sottostante strato argilloso anch’esso instabile poiché, per la sua natura geologica, è destinato a subire l’azione erosiva degli agenti atmosferici che 10 modellano nelle tipiche forme dei calanchi.

I calanchi sono piccoli bacini delimitati da creste e pinnacoli creati, appunto, dall’azione dilavante della pioggia sull’argilla.

Unita al mondo solo da un lungo e stretto ponte, la “Città che muore”, ormai da tempo così chiamata a causa dei lenti franamenti delle pareti di tufo, racchiude un ciuffo di case medioevali ed una popolazione di pochissime famiglie.

Appoggiata dolcemente su un cucuzzolo, la cittadina sovrasta imperiosamente l’immensa vallata sottostante, offrendo così al turista un incantevole e indimenticabile scenario.

Storia, arte, cultura e tradizioni, sono i requisiti fondamentali di un territorio che sembra quasi essersi fermato in un passato ricco di avvenimenti.

Civita di Bagnoregio è un esempio di meraviglia unico nel suo genere.

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